Itinerario: Circuito ad anello, con partenza ed arrivo in Piazza Europa, lungomare Ponente di Marina di Ascea;
Luogo di ritrovo: Piazza Europa, lungomare ponente di Marina di Ascea;
Orario appuntamento: ore 09:00;
Partenza escursione: ore 09:30;
Come arrivare alla località di partenza: Marina di Ascea si raggiunge con la S.R. 447. Passati sotto il castello di Velia si continua verso Sud, e oltrepassata l’Area archeologica, si arriva alla rotonda posta all’ingresso del paese. Qui bisogna svoltare immediatamente a destra lungo il Viale Esperia che conduce prima sul Lungomare Ponente e poi a Via della Scuola Eleatica dove si trova Piazza Europa. Per il parcheggio non a pagamento si continua lungo Via Scuola Eleatica sin dopo la scuola elementare dove si trova un vasto piazzale sterrato adiacente al lungomare Levante e vicino al luogo dell’appuntamento;
Referenti: AER Lello Feola (cell. 338 81 23 488) – AER Antonio Federico (cell. 348 26 35 109);
Note tecniche sul percorso
Durata: Intera giornata;
Difficoltà: E;
Dislivello totale: 250 mt;
Lunghezza: 11 km;
Tempo di percorrenza: 5/6 ore.
Consigli utili
Pranzo a sacco a cura dei partecipanti;
Dotarsi di acqua a sufficienza;
Obbligatorie scarpe da escursionismo alte e indumenti adatti al periodo con attenzione al meteo;
Consigliati costume da bagno e telo da mare.
Descrizione del percorso
Si inizia sul lungomare (Piazza Europa) fino ad arrivare alla spiaggia più bella e di più alto pregio naturalistico, quella in località Porticello. Qui la duna costiera, con la sua vegetazione psammofila, è ancora incontaminata e si può notare una grande varietà di piante alofite, tra cui il Giglio marino che qui fiorisce rigoglioso. Giunti presso la scogliera, daremo un sguardo alla vegetazione rupestre del costone della Torre Saracena, dove è presente l’endemismo puntiforme della Genista cilentina, una ginestra unica al mondo che si può ammirare solo qui!
Presso la spiaggia della scogliera potremo vedere la nidificazione di una tartaruga Caretta caretta. Le uova, deposte nei primi giorni di luglio, dovrebbero schiudersi proprio agli inizi di settembre.
Percorreremo quindi il nuovo “Percorso Vita” fino all’inizio del Sentiero degli Innamorati, che si sviluppa inizialmente all’interno di una rigogliosa macchia mediterranea, dove sarà facile riconoscere le varie specie che costituiscono questa associazione vegetale, e successivamente in mezzo ad antichissimi alberi di ulivo, qui particolarmente imponenti. La varietà è infatti quella “Pisciottana” (dal nome del vicino paese di Pisciotta), da molti esperti ritenuta la cultivar più grande al mondo, probabilmente portata dalle popolazioni Focesi che qui si stabilirono fondando l’antica e celebre Elea-Velia. Il sentiero ci condurrà nei pressi della Torre Saracena, definita tale in quanto edificata dagli Spagnoli nel XVI secolo proprio per l’avvistamento dei saraceni che in quegli anni imperversavano lungo le coste italiche, costituendo un grande pericolo per le popolazioni residenti. Giungeremo poi al Piano della Torre, crinale molto panoramico dal quale sarà possibile ammirare uno splendido panorama.
Da qui, attraverso un antico sentiero recentemente individuato e recuperato, scenderemo fino a Porticello dove sfocia il torrente Fiumicello, ove è prevista la sosta pranzo e la possibilità di fare il bagno in un mare dall’acque cristalline.
La seconda parte dell’escursione sarà riservata alla visita del vecchio borgo di Ascea, dei suoi vicoli più suggestivi e di Palazzo Ricci, sede dell’antiquarium di reperti Velini. Per il ritorno utilizzeremo un altro sentiero storico, che univa l’antico abitato del capoluogo con la frazione Marina, fino al punto di partenza.
Punti di interesse
La duna della spiaggia di Porticello; la scogliera, con un nido di tartaruga Caretta caretta le cui uova dovrebbero schiudersi proprio nei primi giorni di settembre; la Torre Saracena e la Torre di Fiumicello; il Sentiero degli Innamorati, il sentiero e la Spiaggia di Fiumicello; il Borgo antico di Ascea Paese con il Palazzo De Dominicis – Ricci, sede di una ricca esposizione di reperti archeologici Velini.
Note
La partecipazione è gratuita per i tesserati FIE, mentre per i non tesserati è previsto un contributo assicurativo di € 5,00, previa obbligatoria comunicazione ai referenti dei propri dati anagrafici.
I referenti di escursione si riservano di modificare programma e percorso comunicandolo tramite il sito www.gettrek.it e sul gruppo facebook GET- Gruppo Escursionistico Trekking CULTNATURA-Rofrano (SA).
Per qualsiasi altra informazione puoi contattare i referenti dell’escursione, scrivere all’indirizzo info@gettrek.it o utilizzare l’apposito modulo, presente sul nostro sito.
Categoria: Escursioni